

sempre maggiore
è
richi es·ta l a somma cli sacrificio. Forse
erano complementi destinati al battaglione
Cervino)
i l hatta.glione
dei
Rrignnti
che clopo le Melett.e e Monte Fiore più non esisteva
rhe cli nome ; nome
che
vagav<:L con t ntte l e grand i ombre <lei
SnoL ululando col vento, s u i campi insanguinati, di rincalzo agl i
eroici hatfaglioni sul <i rappa , 1wl
rami.lecli Val Brenta ; a l
Pal
lanza
che alle Fratte
il
1 8
·rlicemhre fuga . va i l nemiro <lecimaml one
le ondate, sgominandolo con deci si contro-attacchi , a l
Monte Rosa
che a C'ol Mosrhin e a Col Renetta
1w
imi ta le g'loriose gesta.
ri
buttando con gravi perdite
lt"'
masse nemiche attaccanti ,
e
che
sulla vetta òell'Asolone
il
1 8
dicembre fa supremo sacrifici o di sè
combattendo
fino aW1
.
tltimo 1-tomo
(1917) .
Ed
a
.
nche quel batta
glione non esi ste più , q ni fra noi ;
ma
dai grnmi di sangue ger
moglia
l1
fiore della Vittoria.
Il
Trèves
fn
òa.todisperso dopo i l fa tto cl ' armi cli Monte Fon
tane]
i l 1 4
clkembre 1 91 7,
m a
pffpttiv:nnente era , purtroppo,
c a
cl nto nelle mani del nemico e cornlotto a 7,pntraestelle. Forse nna
apparenza calma e flignitosa a$f·oncl<:>va nn animo indomito e fiero
di razza ,
che
non poteva nssog·getta rsi
a.neumiliazioni della
prigionia. : il sno spirito si raccolsf' sil<:>nziosarnt'nte ecl il
29
gen
naio
1918,
un
mese
e mezzo .clopo In sua cattura , riacquisfava. la
libertà, liberandosi dalle catf'ne dPll 'Rnstriaco e
cla
qn rlle, più
pesanti, clelfa. nostra povera nmanità, JWr volare, spaziare libe
rament·e
per i campi
infiniti .
Figlio unico maschio :
la
sna fami gl i a snbì ] 'angosciante tor
tm·a clf'l l nngo silenzio, del
sen.rnno f'i.�·ie
snlla snn sorte, e solo
t anl i si ehbe
l a
conferma
·
(lPlln sna mort("'.
" . . . }fn
!"a lpino 11on è ,·i le
tal
{];\
rlar�i prigionipro :
Ei
prPfPri�(·p
cli morire
('hl' di Nt·arf' l001lo �tranil'r
n.
I la! canto
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