

Tenente
in S . A. P. del
4°
Reggimento Alpini - Battaglione
Ivrea, GARRONR ERCOLE di Pietro e di l'rette
Madda
lena, nato a Saint Vincent il
27
marzo
1 889
(Tenso) .
Figlio di onorata Famiglia
di ferrovieri, iniziò gli studi
a Santhià
e
prese il dipiloma
in
ragioneria. Chiamato sot
to le armi,
fu
in Libia eppoi
in
data
26
novembre
1914
col
Battaglione
Ivrea del
4°
Al
pini
fu
dapprima a Nimis,
vicino a Tarcento, ed entrò
in guerra quale aiutante mag
giore del battaglione stesso.
Coll'Ivrea prese parte alle
prime avanzate dei gruppi
alpini A e B su Oaporetto,
indi,
n1rcato
l'Isonzo, verso
Drezenka, a[ Plek ed allo Sle
me e verso il Mirzli. In ago
sto
1915
ferveva l'offensiva
ardente contro Tolmino ;
l'l
Drelè
per Selisce e Dolje do
veva avanzare verso il Vodil. Il buon
tenente Garrone
trovò
la morte sul campo
il 28
agosto
1915
a
Dolje e
la sua salma
venne tumulata nel cimitero di Caporetto.
Fn
·òecorato
della
medaglia di bronzo
al
V. M. colla se
guente motivazione :
<<
Diede costante esempio di attività e co
raggio nell' adentpimento del suo dovere anche in contingenze
difficili. In
vari
combattimenti
.si comportò valorosamente, coa
diuvando con efficacia, sotto l' intenso tiro nemico, i colleghi oo
mandanti di compagnia, finchè, mortalmente colpito, cadeva
e
incontrava
serenamente la morte pronunziando nobili parole.
Dolje,
28
agosto
J
915
>>.
Apparteneva Egli quindi a quella balda schiera di ufficiali
che aveva preparato ailla guerra gli alpini del Quarto e che agli
ordini del colonnello Tedeschi, li condussero alle epiche gesta
di quei primi mesi di guerra nella zona del Montenero e nel set
tore di Tolmino .
Volle la sorte unirllo nelle vicende guerresche ed anche in
morte ai Figli della Valle Nativa : riposa la salma in Oaporetto
fra quella dei suoi alpini finchè in Gabrje il
4°
Alpini non eresse,
nell'immediato dopo guerra, quell'eloquente cappelletta
Torne-
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