

ma gli scalcinati stavan nei
depositi ! ! !) e
combattè al loro
fianco. Il Battaglione Albergian
fu
protagonista
della
famosa
resistenza sulle
pendici
di
Monte
l'if
ero, al Pleka
.
, durante la
disfatta di Caporetto. Luoghi sacri quell
i
per i
l
Terzo !
il nemico
scendeva. già
per
le valli del I
u
d
ri
o
P
di>]
Natisone, a.veva
occupato ìl
Matajour,
ma
J
'11lùergian
si
f i i
fendeva
ancora ener
gicamente. Un
a
reopil
a
n
o italia
.
no passa in v
o
l
o
a
portargli
la
Oorvée
:
«
anche
dal l 'aviazione sono serviti gli a
lpini
!
)) lancia
sacchi di pagnottP
qnale
si
mb
ol
i
c
o
viatico della
Patria lacerata.
Ma
col pane occorrono
bombe, ra
.
rtnerP-( armi; sebbene i
pochi
superstiti moltiplicassero
l'ampiezza
d
e
i
pPtti loro
a
.
proteggerla
simbOllicamente,
videro il s
a
g
ri
ficio oramai inutile,
e
c
e
rc
ar
o
no
di aprirsi un var00 colle armi attraverso le dense col onne ne
miche che scendevano le valli delle
a
lpi Giulie ba1danzose
e
si
cure. Non pot
ero
no sfuggire alla
.
stretta : si ebbero l'onor.e
del}]e
armi
da
i soldati dell ' Imperatore d'Austria !
«
Kajserjager :
presentat-arm
!
))
passa
i l
purissimo sangue del Piemonte
che nel
1915
Vi scaraventò dalla punta di Monte Nero ! passano
le
ombre
d
ei diavoli neri
della
l
egge
ndaria impresa
g
u
i
data da Alberto
Picco, i figli di Vincenzo Arba.rello : passano g
l
i allievi di
Ga
retto,
d i
·Marengo,
di
Roche,
d
i
Turin
! .
.
. .
.
Testrinern clott.
G'iovann·i,
artigliere
a l l a
ba
t
t
ag
l
i
a
di Gorizia
colla
45a
Divisione che per prima la occupò, quando
fu
cogli alpini
cadde ferito aU' epoca della mina del
L
a
g
a
zuoi
ed
a
.
nc
or
a
negli ul
timi
di
settembre
1917
a Villa
,
Principe, mentre ai;;sisteva
.
un
sol
dato ferito,
venne
investito
da una granata
da
ga
s asfiR.siante
che
ne minò l'esistenza, .spezzando giovinezza, amore, poesia, or
bando il cuore della
.
Madre
dell'unico suo figlio
viv
e
nte
,
il
4
maggio
1920
in Vo
g
h
e
r
a
.
LUNGO I L CANALE DA SAINT VINCENT A CHATI LLON
rn picciolett1> a
lt
nr in
mezzo
al
tra
le dovizie
d'urbori crescenti
t'ho ritrovata ,
o
quiete francescana ;
l'Ali lrnn tarpate i
sogni
miei :irdenti,
t:ier riposarRi
in una quiete arcana.
[
v
er
d
e
,
una
Madonna
in ye�te di sciamito.
un
alitai�
fli 1n·pci che si perde,
e!l
io lì prono d'11111ilti1 vestito :
Ecco la l<'t>'lle
ch'io vo
rre
i
composta
per
l'anima non sazia
di sw:nare,
Ecco
la
Fede
ch'io Yo1Tei dt>posta
st>mplice e sc
h
iett
n
ai piedi
di
un nltnrt>.
( J la
Res et Yerbri).
GIOVA:'>l:\"I 'l'ERTA)IE!l.\.
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