Patria. Non più solo le Brigate Re e Regina : ma mitraglieri della
Regina, ma bombardieri del Re, quei Figli di pnro sangue, cosi
come quelli di Carlo Alberto nel
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! ! !
SFJM BENELLI ne
lAltare,
ma.gistra.lmente li esalta cosi :
« Italia, Italia, vedi ora i tuoi
figli !
Tornan dalle trincee patiti
e
·
smu
nti.
Non hanno combattuto
la battaglia
ch
e
nella
lunga
attesa lmaginarono
nel dolce nome tuo ; ed ora tornano
addolorati, de
l
u
s
i, scemati
dalla molestia del fuoco continuo.
Tornano in
fila
o
a bnmchi
[
trascinando
111t
�lolor sordo
che non ebbe
s
f
o
g
o.
Appiccicate
al
corpo
hanno
le vesti
lordate dalla terra mattonosa
del
Cnrso ;
e
così
r
os
s
a
è
la fardaglla
che portan sulle
spaI!e ; arruginite
son l'armi
e la vanghetta ; lustri sono
l'ot.turatore e
la gamella ;
è g
o
nfi
o
il tascapane di
cose
trovate
nellp trincee,
di ricordi d'
am
i
c
i
SPfHl
l
ti nella
melma.
Harum vinto la vita ; sono
oltre
l'istinto stesso ; p
ai
on
o
meno nobili
d'un m
P
n
di
c
an
te e con
c
o
s
i
vicini
a
Gesù
nel patire e nel fidare !
Abbarbicati alla vita
solt
anto
per morire con gloria ; altro non
[
s
t
i
m
a
no
»
.
Innanzi a Carlo Alberto, la figura più tragica ed impressio
nante del nostro Risorgimento, il cui nome udimmo tanto spesso
ricorrere con venerazione sulle labbra dei nonni, invocarono i ri
voluzionari nel
1821,
eppoi ancora nel
1846
qnando, dinanzi al
suo fiero e altero atteggiamento di fronte
ad
un sopruso dell' Au
stria allora onnipotente, rnsci la seguente poesia :
Carlo Alberto,
è
giunta l'ora
l'he redirnere ci può.
Carlo A·lberto, viene fuora ;
Cnrlo
Alberto,
è
giunta
l'ora
che
redimere ci può.
Carlo
Alberto viene fuora,
Che
()Hest'orn
giit suonò.
Coi Principi
di
questa Stirpe diventano monarchici i repub·blicani più irriducibili : ecco la lirica Carducciana comporre un
Inno a Margherita di Savoia ! Giuseppe Garibaldi,
l'Eroe dei
Due
Mondi,
a
Teano, incontrandosi con Vittorio Emanuele : « sa
lute al Re <l'Italia ! )) eppoi ancora, ecco più tardi inna1lzarsi neri
gagliardetti a sal vezza d'Italia dallo sfacelo completo delle sue
istituzioni civili e salutare ill
Re Vittorioso,
il
Re Combattente,
alla cui saggezza ricorrono i popoli del mondo per derimere e
comporre le loro vertenze, e salutarlo : Vittorioso contro i nemici
degli Imperi centrali, e Vittorioso sull'insidia velenosa esalante
dal traviamento degli ideali umani.
Perchè?. . . Per governo savio guidato da sommo amore ai
Popoli?. . . Forse perchè dalla
.
intima coesione spirituale scaturisce
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