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e

ciò

s

e

n

za

distinzione

d i

età,

di levatura

.

sp

i

r

i

t

u

al

e

.

Sibbene

il

r

ar

o

fiore del Volontarismo

sia

pr

er

o

g

a

t

i

v

a

s

p

ec

ia

lme

n

te

dei

giovani a

nn

i

,

ardenti ed

impulsivi, eccone una eccezione a confer­

mare la re

g

o

!la. L'Italia

e

ra

ancora in

periodo

di

p

r

e

p

a

r

a

z

i

o

n

e

,

il n

o

s

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r

o

esercito non aveva a

n

c

o

ra

iniziato nessuna ostilità; eppur

Saint-Vincent già

deve

r

e

gi

s

t

r

ar

e

la morte gl

o

r

i

o

sa snl campo

di

nn

o

<lei suoi figli.

Giovane, dopo aver

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o

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o

il

s

u

o

servizio

milita.re

nel

(ìT'

F

a

nt

e

r

i

a,

Battagl. ,

DAMAY

PIETRO

G IUSEPPE fu P

ie

t

r

o

e

fu

Viot

F

il

o

m

e

n

a

.

,

nato qui

i

.

I

6

m

a

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g

i

o

1 87G, ·p

a

r

t

i

v

a

da Sa.Urod

p

o

r

ta

n

d

o

si nelle vene l'a tavico guer­

rino ardore del Fomonimo che

fu

con

Na

.

pol

e

o

n

e

nel

1812

e più non

r

i

t

o

r

n

ò

,

e nelle

r

en

i

e

nei

garretti

la snel l a svel­

tn;za del

p

a

d

r

e

,

vef'chio Dragone del

1 'iP111onte. e nello

spirito

il

fie

r

o slancio

Ilei

amnatì

di 8a lirod.

P

o

v

e

ro

,

emigrò

i 11

t

e

rr

a

di

F

r

a

n

c

ia

a

c

onq n

i

s

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a

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v

i

col

stHla.to

l

a

\'oro

im

pezzo

<'li

tt>na ., e Vi

tronì

loc

sposa nel

1 899. Ma

g

i

u

n

ta

la

gnnra

.

, i n vasa

la F

r

a

nc

i a

da

l

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de

sc

o

,

n

e

l l

'

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m

i

g

r

a

ntf'

,

iwl pad fi<·o col tirntore

si

i

·

i

s

,

·

e

g

li

a

vi gorosa d:'anima garibal<lina : pnr

non e

s

sen

cl

o

d

costretto fla vernn

doverP

cli ]pva , ecrnlo t ramn ta rs·i i n

prode,

ge

n

e

ro

s

o

vo]o11 ta rio del

EtrimgPrs.

e

<·omba t tere

per

l a

Fra 1 1da . ]a s n a tPr'I'a untrice. Non fece i n tempo pn venire

sotto

le

h:mdiere

del

suo

paese, perchè già,

il ci nqne gp1 1 1 1 a i o

rn1 :;

egli cadeva combattendo

a

Conrtes-Chausses

(sn l l a

.

Mosa ) .

La

Fra 11eia

riconost·ente

lo

a 1rnovna ora

fra

i suoi

g

lo

r

io

s

i

Cadu ti :

M

ort pour

la F'ra,nce)

simboleggiati

d

a

l

l

'

I g

;

noto Milite,

i n

Pa

-

rigi

a

r

i

c

o

r

rl

a

re

a i Francesi l a fratellanza fattiva

degli italiani.

Riportansi alcune

fr

a

s

i

stralciate

·

rl

a

l

l

'

a r

ti

c

ol

o

d i Ezio G ari ­

halfl i

sul

l>ecen 11ale della.

l ' ittoria,

«

f,n

Tlosso

w 1;nngnardia )

)

,

pn g·. 41 :

« Le

gio

r

n

a

t

a

i! Plla

Belle

Etoile

e

·<li

r'rJ11

i

l'fes

Clumsses

<< rimarranno

nella Storia della

grande guerra come u

n

o d

e

g

l

i

episocli

che

òimoi;;trano

l ' a n clacia

e

il

v

a

lo

r

e

genero: ,wmen te (l isin ­

ternssrrto)

d

e

g

li Italiani

l).

« Quando J'mnor

mio

parte

.

snidato.

a

pianger

non Yedri1

111

sua pi

c

c

i

n

a

. . .

in

stessa

mett.erù

frn

lf'

sun numi

1111

fiore rosso e<l nna carabina !

P

egli mi

l

i

r

i

t

con

g

li

occhi

belli :

Vado :1

m

or

i

r

e

p<>r

i

miei frntelli

''

!

« Tornn .

torna

Gariba· l<l i.

tornn

l

a

camicia rossa :

belln

e

�n

ntn

ci

proteggeril

" !

« Bruno

11rimn.

e

poi Costnnte,

e

poi

mille

e mille eroi

morti. g-ridnn :

Liberti1

i> !

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